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Assicurazione professionale avvocato quello che devi sapere

Da oltre un anno è imposto l'obbligo di assicurazione per tutte le professioni, anche gli avvocati devono rispettare questa norma. Il testo di legge in materia di assicurazioni professionali è reperibile consultando il d.p.r. 7 agosto 2012 n 137, all'articolo 12 si legge che gli avvocati hanno l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa a copertura delle responsabilità civili derivanti dall'esercizio della professione.

Per essere in regola e svolgere la professione con serenità è comunque necessario stipulare una rc professionale e rinnovarla ogni qualvolta che il contratto sia in scadenza.

Anche per quanto riguarda l'avvocato, avere una polizza assicurativa professionale è importante, infatti la copertura assicurativa con massimali adeguati copre da tutti quei rischi connessi a richieste di risarcimenti da parte di terzi o di clienti in conseguenza di propri errori professionali.

Nonostante l'importanza legata alla responsabilità civile professionale, all'obbligo di stipula del contratto d'assicurazione è vero anche che esiste ancora molta incertezza. Spesso insorgono dubbi su quanto riguarda il massimale e le franchigie o gli scoperti di polizza, la polizza deve essere comunque adeguata all'attività svolta dall'avvocato, all'ampiezza del suo studio, al valore delle pratiche seguite, è sempre importante tener conto del massimale che si suggerisce debba essere più elevato se tra le pratiche di studio vi sono argomentazioni e cause delicate, è sempre bene prevedere una franchigia piuttosto che uno scoperto di polizza. Quando invece l'avvocato sa di avere da svolgere parecchie pratiche ma sa anche che il valore è scarso allora potrà liberamente optare per un massimale inferiore.

L'obbligo deve rispettare delle clausole dette claims made, le conosci tutte? Tra le  clausole claims made per l'assicurazione professionale avvocato rientra il fatto che il sinistro deve essere denunciato all'assicuratore nel periodo in cui vige in contratto d'assicurazione, inoltre l'errore professionale lamentato dal cliente deve verificarsi durante il periodo di retroattività, non prima ed è fondamentale la copertura assicurativa in corso al momento in cui il fatto viene denunciato.

Le clausole di claims made garantiscono l'avvocato che ha stipulato una assicurazione professionale, come peraltro prevede la legge, possa avere delle garanzie importanti per assicurare un miglior svolgimento della professione al cliente ed a sé stesso infatti, le clausole garantiscono l’assicurato per eventuali fatti di danno verificatisi, a sua insaputa, prima della conclusione del contratto e accaduti nel periodo di retroattività.

Il vantaggio delle clausole claims made è importante infatti spesso e volentieri da quando si incorre in un errore sino a che lo si scopre può passare del tempo, solo che bisogna prestare massima attenzione infatti se il sinistro si verifica nel periodo in cui si ha la copertura assicurativa ma la richiesta danni avviene quando il contratto è risolto pare chiaro che il professionista non sia coperto dunque l'assicurazione non debba risarcire nessun danno.

Il vantaggio è indubbio, soprattutto per i rapporti di prestazione d’opera, ove può trascorrere molto tempo tra la commissione dell’illecito e la sua scoperta. Nondimeno le clausole in parola presentano delle insidie per l’avvocato (o il professionista) assicurato. Infatti, se il sinistro si verifica durante la vigenza della polizza ma la richiesta risarcitoria viene formulata a contratto risolto, il professionista risulta privo di copertura assicurativa.

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